Scrive Alberto Bertoni: “contrariamente a quanto promette il titolo, non di default, di difetto, ma di traguardo raggiunto si dovrà parlare in sede di rendiconto critico. Infatti, la prima parte di poesie in proprio concatena una serie di fotogrammi nitidissimi e contratti fino allo spasmo di un dire definitivo, raccolto tuttavia in una intonazione pacata, a dominante assieme descrittiva e asseverativa tanto piú efficace quanto piú vocata a dire – dall’orlo del precipizio – una mancanza, un incolmabile vuoto a venire”.
Per default
Per default (Poesie e traduzioni dall’inglese)
di Carlo Franzini
con le testimonianze di
Alberto Bertoni e Giancarlo Sissa
pp. 128
Collezione di scritture extra ordinarie “Fuoricollana”
Anno di pubblicazione: 2011