“Un raro e raffinato esempio di prosa creativa, dove la poesia vive e pulsa quando sono i passi a forgiare la terra. I nomi a fondare l’esistere. Con la vita impressa.”
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Ranieri Teti (Merano, 1958), cofondatore e responsabile del Premio “Lorenzo Montano”, ne promuove il periodico “Carte nel vento”. Dal 1985 al 2020 è stato redattore di “Anterem”; dal 2021 ne cura le edizioni. Collabora a riviste, cartacee e on-line, italiane e straniere.
Dal 1987 ha pubblicato diversi libri e ha partecipato a varî festival, letture e incontri di poesia. Sue poesie sono state tradotte in russo, spagnolo, inglese, greco, tedesco e francese.
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“dall’ultima chiamata, con la vita impressa, richiamando nei giorni a fuoco quello che è rimasto dietro vecchie porte, all’improvviso quando il perduto si chiama ricordo, con le macerie del corpo nella febbre, trattenendo delle cose solo l’ombra, nella dissezione dei margini, animandone le forme mentre si fanno immagine, tessendo tele disfatte, e quel lontano, il numero composto irraggiungibile dagli antipodi, un come stai rimasto appeso dove si è distanti, dove tutto è solo nei frammenti …”
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