Una scrittura limpida ma anche densamente nutrita di colori dove la voce fa un ragguaglio o anche un inventario di sensazioni e di memorie, di attimi di felicità e di tetri dolori. Una voce che è anche salvifica e che sa suggerire al lettore un desiderio di benessere e di quiete meditativa.
Raffaele Milani insegna Estetica all’Università di Bologna.