La scrittura di Grazia Maria Poddighe (saggista, traduttrice, collaboratrice di periodici, riviste letterarie e rubriche radiofoniche) scende nel profondo dei temi dell’esclusione, della diversità; della ricerca di autenticità, della difesa della propria specificità umana e culturale. In questo poemetto i temi si racchiudono intorno all’essenza e al desiderio, sanzionano l’impossibilità di comunicare e “vedere”, in un’ambientazione splendida e fittizia quale è quella di un paradiso terrestre affrescato, generatore del sentimento della bellezza e della frustrazione. Qui una figura materna attende un evento misterioso, un miracolo che non avverrà; qui i temi della realtà e della sua inconsistenza si intrecciano e le immagini percepiscono ciò che non è, che non è verificato né detto.
Il giardino dipinto
IL GIARDINO DIPINTO
di Grazia Maria Poddighe
pp. 80
Collezione di scritture extra ordinarie “Fuoricollana”
Anno di pubblicazione: 2006