La Collezione di poesia “Serendip” è nata sullo stimolo del racconto della tradizione persiana in cui, in sintesi, i tre Principi di Serendip, vagando per il mondo, “trovano ciò che non stanno cercando”. Cosí è stato per il primo volume della Collezione, Senza titolo di Roberto Sanesi: nel 1979 Sanesi inviò un gruppo di poesie inedite senza un preciso scopo di pubblicazione, ma come forma di dialogo/riflessione in forma di poesia. Dialogando con lui, in modo involontario risultò una selezione di poesie che diede corpo ad un libro e vita alla Collezione nata di conseguenza. Allo stesso modo, negli anni, sono stati poi pubblicati testi di Mascioni, Finzi, Porta, Schwarz, Eliot … fino al volume n. 51, l’inedito Tagore del 2022: Nel giorno natale, un libro letteralmente non cercato ma per molti aspetti ritrovato e curato da Nina Nasilli: per serendipità, appunto.