La lingua di Massimiliano Mazzini è frutto di una costante elaborazione del sentimento del pensiero, e questo libro ne esprime tutta l’intensità e la capacità cognitiva. Qui, dolore e vita si sovrappongono, si inseguono in un’evocazione piena di passione tanto intensa quanto coinvolgente. La luce notturna che si effonde verticalmente dalla sua poesia è l’eco di una voce potente, assolutamente singolare nel panorama della poesia italiana di questi anni, complessa e fascinosa, abitata da insetti, comete, uccelli, ossa e angeli. È lo sguardo panico sulle cose, un battito leggero schiuso / dal fiume della foresta.
Massimiliano Mazzini vive a Ferrara. È laureato in Filosofia e si è occupato di come si manifestano le soglie epocali tra i diversi periodi della storia. Sue pubblicazioni di studio su Hans Blumenberg e Michel de Certeau sono apparse sulla rivista “Discipline filosofiche” del Dipartimento di studi filosofici dell’Università di Bologna; nella stessa università ha collaborato per alcuni anni ad un’attività seminariale di ricerca condotta dal Prof. Barnaba Maj e ha partecipato ad un progetto del Dipartimento di lingue e letterature straniere, pubblicando un saggio su Il Gattopardo. Da anni svolge l’attività di docente ordinario di sostegno.
In poesia, per Book Editore, nel 1993 ha pubblicato Foglia di luce, e nel 2023 Il peso minimo.
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Si ritrae in ombra d’insetto,
l’ombra della schiena di Dio.
Getto un pezzo di legno
nell’acqua che diventa dolce,
voltandosi
e andare,
nel sogno del buio.