Preceduta da Il boomerang non torna (2003), Orizzonti della clessidra distesa (2005), Canti dello specchio bifronte (2009), L’obliqua scacchiera conclude una tetralogia degli “oggetti anomali”.
Tre fasi, non chiuse ma comunicanti e sconfinanti, testimoniano e accorpano progressioni, passaggi, esiti della partita in corso su quella stramba scacchiera – partita a cui non è estranea, per fortuna, una vena d’ironia. La chiave, come sempre, è in quel che deve ancora accadere.
L’obliqua scacchiera
L’OBLIQUA SCACCHIERA
di Adelio Fusé
pp. 112
Collezione di scritture extra ordinarie “Fuoricollana”
Anno di pubblicazione: 2012