Scrive Alberto Bertoni: “Nina Nasilli riconosce il poetare come veicolo primo del sapere occidentale, al di fuori e al di là di qualunque autobiografismo confessionale, ma oltre anche il confine del novecentesco correlativo oggettivo, con la sua radice simbolista. (…) Prendendo le mosse dalle posizioni, dai punti di vista, dai giochi e dai lapsus, non meno che dagli stupori e dai silenzi pronti a fiorire entro ogni vero trasporto d’intelligenze e corpi in azione, al buio dei nodi anfratti è un libro necessario non soltanto alla storia poetica della sua autrice, ma a tutta la situazione attuale della poesia italiana, per impegno teoretico, polifonia sintattico-verbale e approfondimento culturale dei temi trattati”.
Poetessa, pittrice, Nina Nasilli è nata a Rovigo; vive e lavora a Padova, dove si è laureata in Lettere antiche e ha avviato il laboratorio-studio “Atelier Interno 7”. Ha ricevuto premi nazionali e internazionali in molte manifestazioni letterarie e ha tenuto importanti mostre in Italia e all’estero. Dirige la Collana d’arte “parolatracciaparola” e ha al suo attivo diverse pubblicazioni d’arte, cataloghi, libri di poesia (ricordiamo Imperfezioni moleste. E oltre (Il Prato, 2008); TRA.DIS.CO trame di disprezzo coerente e licantropo (Book Editore, 2010), Parabola d’amore (racconto in versi per il teatro, Book Editore, 2012), Prossimità (Book Editore 2019).
———————————————–
Vincitore del Premio Internazionale di Poesia “Città di Marineo” 2016
Segnalato al Premio Nazionale “Pontedilegno” 2016
Articoli:
Nina Nasilli, “La Rocca”, in occasione del conseguimento del Premio Marineo
Recensioni:
Daniela Pericone, “Carteggi letterari”
Alessandro Quattrone, “Carteggi letterari”
Vincenzo Guarracino, “Poesia” 328, luglio-agosto 2017
Carlo Alberto Sitta, “Steve”, 47, Primavera 2016
Vincenzo Guarracino, “L’immaginazione”, 297, gennaio-febbraio 2017