Dopo il libro in dialetto veneto Tàsighe! (giunto alla seconda edizione), Nina Nasilli torna alla poesia in lingua. Prossimità è un libro complesso, un viaggio nell’esperienza tra città e luoghi dell’anima, dove si intrecciano e si sfiorano anche le voci di grandi poeti. Un percorso nel segno di una poesia alta, tra amore e segni dell’esistenza, dove ogni tappa diviene occasione di bellezza e di conoscenza da condividere con il lettore.
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come l’assenza è di noi
la piú certa Prossimità
procrastinare nel tempo
non sarà prolungarsi di spazi:
l’assenza ci circonda
d’immanenza
e di verdi possibilità
(sterminati campi)
e Prossimità si illude
di essere
in altro
e di esistenza, come onda
d’oceano
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Segnalato al Premio “Montano” 2020
Finalista al Premio “Parco Majella” 2021
Finalista al Premio Internazionale “Rainer Maria Rilke” 2021