In questi 11 racconti, nella sovrapposizione abile tra realismo e invenzione narrativa, Marani circonda e attraversa un tema da sempre fondante nell’animo degli scrittori: il tempo. Un tempo non misurabile, perché “fermo dinamicamente”, che coniuga passato e presente in uno spazio che oltrepassa il limite delle datazioni. E tutto ci viene donato con una lingua narrativa oggi del tutto autonoma, a ulteriore conferma del giudizio alto di Bàrberi Squarotti: “una luce nel grigiore e nella banalità della nostra letteratura”.
Francesco Marani vive a Modena. Già Professore ordinario di Diritto civile all’Università di Modena e Reggio Emilia, è stato presidente di Banca negli anni Novanta.
Per i tipi di Book Editore ha pubblicato La casa dei due podestà – Romanzo di una storia vera (2006), finalista al Premio “San Vidal”, La Scala dell’Imperatore – 24 Racconti e 1 Poesia (2013), Il colore del giorno – Cronache e Racconti (2015), La vita divisa – 16 Racconti brevi (2018); e le raccolte di poesie L’inesistenza (2009), premiato al XXXV Concorso Internazionale di Poesia “Città di Marineo”, Falso plurale (2010), Terza declinazione (2013), tutte con interventi critici di Giorgio Bàrberi Squarotti.