Nella sua ormai lunga carriera poetica Vincenzo Montuori ha indifferentemente alternato componimenti in versi liberi e componimenti in forme chiuse di varia natura e orientati all’uso della rima. Questi ultimi vengono ora raccolti quasi integralmente in questo libro, che nel sottotitolo li designa collettivamente come Rime, ponendo invece a titolo una piú densa formulazione, legata al ‘segreto’ del fascino che su Montuori esercita questo trobar delimitato da prescrizioni formali. Ogni costrizione esalta l’ingegno: e cosí pure la gabbia delle rime, delle strutture strofiche, degli altri ‘imperativi’ che il poeta stesso si impone. (dalla pref. di Alessandro Fo)
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Terzo classificato Premio “Lago Gerundo – Città di Paullo” 2021