Altro è per noi tentare gli spazî.
Un sogno stolto d’appenderci
a code di comete
teso ad arco il corpo nel volo
i capelli nella frusta del vento.
Al paziente carpire alla materia
segreti ingenerosi
s’affianca il nostro andare per crepuscoli
a traino d’un filo di luna.
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Premio Speciale della Giuria “Il Litorale 2009”