“Come l’amore, la poesia di Giovanni Infelíse, ignora, in esilio, l’attesa che comunica. Si espone al benefico rischio della propria forza, al rischio di sprofondare nelle acque del proprio grembo, desiderosa com’è di appartenere alla sua essenza musicale, al suo ritmo organico piú che alla circostanza da cui è scaturita e in cui si raccolgono le sue possibilità di dire i paesaggi dei corpi e delle cose” (dalla nota di Adriano Marchetti).
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2° Premio – “Borgo di Alberona” 2008