La vita cambia soltanto in funzione di quel che si è perduto o dimenticato, soltanto privandosi di ciò che prova la sua identità, la sua fedeltà a un pensiero insostenibile, a un cuore ribelle, all’ironia di un nomade che fa ritorno al cenotafio degli avi, a un finale che sempre incombe sopra ogni inizio.
In verità, di questo già sappiamo, gli uomini passano come locuste sulla vita, rubano il seme d’ogni cosa, il senso di una ‘parte’ in cui nessuno di loro ha piú cittadinanza, uniti sí da un’esaltante follia nell’ascendere e nel cadere, ma condannati a vagare senza risposte, senza futuro né sentimento.
Dépassé
DÉPASSÉ
di Giovanni Infelíse
con un disegno di Davide Bonazzi
pp. 80
Collezione di scritture extra ordinarie “Fuoricollana”
Anno di pubblicazione: 2012