Tesi/Saggio scritto nel 1945/46 prendendo in esame le due opere principali di Ugo Spirito, La vita come ricerca (1937) e La vita come arte (1941), Pina Giuffrè riesce a mettere in relazione gli scopi fondativi del percorso di Spirito, ma soprattutto anticipa le traiettorie filosofiche che prenderanno vita e “parola” nella seconda metà del Novecento, assumendo un’impostazione fenomenologica che, oggi, a noi risulta come la naturale evoluzione del pensiero di Husserl e poi di Heidegger, ma che invece in quel primissimo e incerto dopoguerra in Italia non era affatto scontata.
Poetessa e saggista, laureata in Filosofia, Pina Giuffrè ha dedicato la vita all’insegnamento. Nel 2013, a Capo d’Orlando (il paese delle sue radici), è stata istituita la Fondazione “Giuffrè per la Cultura”. Ha pubblicato varie opere di poesia e saggistica, che hanno suscitato notevoli riscontri pubblici e critici.