Il poiein della Scalfaro, rivisitato come rito poetico, si fa latore di bellezza, di conciliazione, di pacificazione, di verità, gioiosamente arreso all’esigenza di significare, di salvare, di rendere vivo e duraturo tutto ciò che non impoverisce lo sguardo nella relazione di ascolto supremamente attento al respiro del reale e di vicinanza patente all’ontologico limite dell’esserci. (dalla nota di Merys Rizzo)
Isabella Scalfaro, nata a Bergamo, vive a Catanzaro. Ha pubblicato un volume di racconti e alcune raccolte poetiche, da Poesie, come un amore (1977) a L’azzardo irrinunciabile (2004).
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Finalista al Premio “Mario Luzi” 2009
Segnalato al “Borgo di Alberona” 2009
Premio “Città di Leonforte” 2010