Francesco Marani ha scritto sapienti e luminose poesie che parlano delle Alpi, delle Dolomiti, come immagini ed emblemi dell’ascesa al cielo, al divino; e in questa nuova raccolta l’eco ancora risuona, intensa e vera. Ma lo spazio si è allargato, e si sono moltiplicate le occasioni delle contemplazioni e delle visioni (…) Tutto il discorso poetico di Marani è attraversato dall’eco del sacro, che rivela il senso del mondo, nelle infinite varietà e nelle alternanze fra dolore e serenità, meraviglia e inquietudine. (dalla nota di Giorgio Bàrberi Squarotti)
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FINALISTA al Premio Int. MARINEO 2014