Vengano sole
le parole
dell’amore,
a due a due
come ciliegie
da mangiare
con labbra avide
di voglia.
Non forzarle:
non sanno la finzione
e se non c’è l’amore
sapranno attendere
pazienti
in disparte
una nuova stagione.
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Segnalato al Premio Nazionale “Calabria e Basilicata” 2012
Segnalato al Premio Letterario Nazionale “Voci – Città di Abano Terme”
Menzione di merito alla VI edizione del Premio Internazionale di Poesia “Città di Castrovillari – Pollino”