Maurizio Gavinelli (Milano, 1954) è chirurgo, ricercatore e trattatista. Vincitore di numerosi premi letterari, ha dato alle stampe varii libri di poesia, da Vuoti d’oltremare (Libreria Editrice Cavour, Milano, 1973) a Il bisturi che impugno (Entropia-Edizioni La Gru, Sonnino, 2022). Ha inoltre pubblicato i romanzi Credere l’impossibile (Amazon KDP, 2022) e Il miglior sangue (Società Editrice Esculapio, 2023).
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Esito di una voce poetica tanto incisiva quanto misurata, Il tempo reale affronta l’essenza della vita in due momenti distinti ma in sintonia tra loro: nel primo, Gavinelli esplora il tempo nel suo compimento (presente, passato, futuro) e pure i tempi della memoria; nel secondo momento il testo si muove con un andamento poematico, raccontando la vita di una coppia attraverso le vicende esistenziali e anche storiche del Novecento, dagli anni Venti alla fine del secolo XX.
In questo lavoro, Gavinelli mostra una rara maturità espressiva, perché evitando ogni incedere retorico la parola della sua poesia si mostra in equilibrio tra lo sguardo della concretezza e quello dei sentimenti; cosí, senza mai perdere di vista la realtà di vite normali nel mutare dei tempi, ci coinvolge in un dialogo fra riflessioni, memoria, affetti, in cui l’amore e la coscienza sono il fulcro di un rapporto sempre in cordiale accordo con gli orizzonti significativi della parola poetica.
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Dovevo imparare a fare i nodi, allora
poi a scioglierli sempre senza riuscirci.
Un continuo garbuglio, tirando i nodi
i fili si stringono nella corsa
al futuro, creano inciampi.
Il passato trattiene, il presente
sempre deve ancora apparire.
