Un rapporto intimo con le parole che si richiama ai grandi, e alle grandi, della lirica e delle arti figurative contemporanee: da Maria Zambrano a Pessoa, da Mandel’stam ad Achmatova, da Van Gogh ad Amelia Rosselli a Gwyneth Lewis. Poesia civile dall’abbagliante attualità e poesia del ritorno a sé stessa, un delicato intreccio di corpo e linguaggio che restituisce – come soltanto l’arte riesce a fare – “nuove visioni e inattese storie”.